"Incontrerete tre oratori dedicati a Sant´Antonio eremita, protettore di asini e muli. Il primo risale al 1973, anno di creazione della strada. Il secondo risale all´occupazione italiana; era già riportato sulla mappa sarda del 1728 ed è stato ricostruito nel 2005. Il terzo è un´anfrattuosità della roccia, non datato. Sant´Antonio si riconosce per la ""clarine"" (campanaccio per il bestiame) e la croce del Tau (cioè la croce a forma di T)."