"Il nome di questo lago deriva probabilmente da un errore di trascrizione dei cartografi sardi. In dialetto locale, la parola ""vah"" (ossia ""guado"") deve essere stata compresa dai commessi del Regno di Piemonte-Sardegna come ""vatz"", che invece vuol dire ""vacca"".Il passaggio lastricato è successivo al 1949 ed è probabilmente opera delle truppe alpine francesi. Prima di questo assetto, il sentiero passava lungo la riva destra, come confermano numerose guide di montagna e guide di trekking scritte fra le due guerre."