"Fra le 97 costruzioni d´alpeggio presenti ad Entre-Deux-Eaux, questo chalet si distingue per il suo pilastro atipico, con sezione rotonda e muratura a calce, che aveva funzione di supporto del puntone di displuvio. La mappa sarda (catasto del Regno di Piemonte-Sardegna) riporta questo edificio già nel 1728. Si narra che la famiglia proprietaria dello chalet fosse così ricca ""da mettere campanelle d´oro alle proprie galline"". Sembrerebbe che il grandioso deposito di sale descritto nella corrispondenza dell´Amministrazione della Savoia faccia riferimento proprio a questo edificio, pur non essendoci prove a supporto di questa versione."