Nella foresta, Trivia, la dea madre a tre facce, era onorata, come più tardi Diana e poi Sant'Anna, per proteggere i cacciatori, ai quali garantiva l'abbondanza di selvaggina, o per implorare la pioggia, fonte di un raccolto fertile. Si dice che dopo un sacrificio notturno, la dea fosse solita lavare la biancheria macchiata di sangue nell'acqua di una fontana. Sant'Anna, onorata dalla devozione cristiana dei pellegrini, ha ancora la sua cappella nella foresta di Grimbosq, al riparo di una rupe rocciosa che costeggia l'Orne, di fronte alla Val de
Viard. Il 23 luglio vi si recavano numerose processioni dalle chiese vicine, accompagnate dal suono delle tinterelle. Una volta esauditi i desideri, il ritorno alle case è stato precipitato dall'arrivo di un'improvvisa e forte pioggia
(estratto da "Viaggio nella Svizzera medievale normanna" di M. Thiesse)