Costruita all'inizio del XVIII secolo, la facciata principale domina una piccola piazza alla fine del borgo. Il suo chevet e il suo presbiterio sono fondati su una scogliera a strapiombo a 200 m sopra la Roya. Uno stretto passaggio roccioso conduce al vecchio castello, a nord.
Gratuito.
Office de Tourisme Menton, Riviera & Merveilles - 26/10/2024
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Risale all'inizio del XVIII secolo e la sua facciata evoca il gusto barocco ligure con il suo oculo originale, il frontone curvo e la doppia scala girevole che conduce il visitatore verso l'alto e lo invita a entrare nell'edificio.
La navata centrale è affiancata da navate laterali che ospitano le varie cappelle. Il trompe-l' oeil domina: le pitture murali imitano il marmo e disegnano false finestre decorate con tende rosse sul cornicione.
Le pale d'altare sono decorate con colonne tortili, finti marmi, stucchi policromi e graziosi putti.
DA VEDERE ASSOLUTAMENTE:
- L'altare maggiore in stucco policromo rifinito nel 1728 con 4 colonne tortili che sostengono un frontone con angeli. Al centro: la statua di San Marco con il suo leone è circondata da quelle dei Santi Pietro e Paolo.
- La pala delle Anime del Purgatorio con una tela della fine del XVII secolo. Un po' più in alto si trovano gli emblemi mortuari e i teschi: uno con la parrucca, uno con il cappello cardinalizio, uno con la mitra e l'ultimo con la berretta. Le teste dei morti ci ricordano l'adagio secondo cui tutte le persone sono uguali prima della morte, indipendentemente dal loro rango o dalla loro funzione in vita.
Nell'intradosso dell'arco trionfale si vedono Gesù che accompagna il donatore e la Vergine Maria accompagnata dal donatore in costume regionale dell'ultimo terzo del XVIII secolo.
Sull'estradosso dell'arco ci sono cherubini che spengono le fiamme del Purgatorio, ai lati Adamo ed Eva che colgono la mela, il Papa e un imperatore, un guerriero e una cortigiana, San Lazzaro e la morte.
- La cappella del Sacro Cuore (metà del XVIII secolo) con gli angeli che si arrampicano sulle colonne tortili.