Il re delle foreste allora sembrava essere ben radicato in queste terre, dato che ha dato il suo nome al luogo.
Vere sentinelle del paesaggio, alcuni alberi sono sopravvissuti nei secoli. Un punto di riferimento per chi si muove, un albero notevole ha spesso virtù sacre, magiche o medicinali. Proseguendo verso la prossima fermata, incontrerete i rami di un grande albero seduti su un piccolo capezzolo: il Grande Tiglio di Braffe vi accoglie bene. Con i suoi 400 anni, ospita una piccola cappella dedicata a Notre-Dame des champs nella cavità del suo tronco. Già impressionante nel 1745, offrì la sua ombra ai feriti della battaglia di Fontenoy.